PATTO EDUCATIVO
DI CORRESPONSABILITA’
(Approvato dal
C.I con delibera del 12 febbraio 2009 )
In base all’art. 3 DPR 235/2007, si
stipula con la famiglia dell’alunno il seguente Patto educativo di
corresponsabilita’, nella consapevolezza che il Piano dell’Offerta
Formativa può essere realizzato solo con la partecipazione responsabile di
tutte le componenti della comunità scolastica. Il Patto ha l’obiettivo di
definire in modo puntuale e condiviso diritti e doveri nel rapporto tra tali
componenti.
Il Dirigente Scolastico si impegna a:
- conoscere e
rispettare il Regolamento d’Istituto;
- creare con i
docenti e il personale un ambiente scolastico attento alle esigenze degli
studenti, perché si sentano parte effettiva dell'istituzione scolastica;
- garantire, in
collaborazione con i docenti, che tutti i bisogni di istruzione e di formazione
trovino una risposta conforme agli obiettivi del Piano dell’Offerta Formativa;
- ricevere gli
studenti al mattino e i genitori su appuntamento.
I Docenti si impegnano a:
- conoscere e
rispettare il regolamento d’Istituto;
-
spiegare alla classe il lavoro che si svolgerà (competenze e conoscenze) in
modo semplice e chiaro;
-
spiegare l’impegno e il lavoro che lo studente dovrà svolgere per casa,
verificandone lo svolgimento;
-
garantire la massima trasparenza nei voti orali (dire esplicitamente la
valutazione numerica almeno entro la lezione successiva) e scritti: facilitare
dunque la visione dei compiti o dei test validi per l’orale che saranno
anch’essi archiviati;
-
spiegare il perché delle scelte di verifica usate, attenendosi alle indicazioni
del collegio docenti per quanto riguarda il loro numero;
-
chiarire alle famiglie e agli studenti l’arco delle valutazioni usate e il
livello di sufficienza;
-
usare tutto l’arco delle valutazioni;
-
riportare corretti entro un tempo ragionevole i compiti in classe (max. 15
giorni);
-
distribuire le verifiche in modo equilibrato nell’arco del quadrimestre;
-
non interrogare di lunedì, salvo situazioni evidentemente ineludibili;
-
non sottoporre, di norma, l’alunno a più di due verifiche nell’arco di una
giornata;
-
informare i genitori delle difficoltà o del disagio che gli alunni
eventualmente dimostrino nella vita scolastica, sia negli aspetti comportamentali
che di apprendimento;
- creare un
positivo clima di classe, inducendo gli alunni a mantenere comportamenti
coerenti con gli obiettivi formativi fissati dal Consiglio di classe.
- favorire la
realizzazione della personalità degli studenti
- non utilizzare
il cellulare in classe
- non fare foto o
filmati.
Le Studentesse e gli Studenti si
impegnano a:
-
conoscere e rispettare il regolamento d’Istituto;
-
rispettare il personale dell’istituto (compagni, insegnanti, personale non
docente, dirigente scolastico) e l’ambiente scolastico;
-
perseguire gli obiettivi del percorso di studi presentati dai docenti;
-
seguire il lavoro didattico, comprese le verifiche orali, con attenzione e partecipazione;
-
svolgere i compiti e i lavori affidati per casa;
-
comportarsi con disponibilità e collaborazione nei confronti degli insegnanti e
dei compagni, rispettandone lo stile d’insegnamento e di apprendimento;
-
adeguarsi alle richieste degli insegnanti senza spirito polemico;
-
esplicitare agli insegnanti le proprie, eventuali, difficoltà;
-
utilizzare correttamente le strutture e gli strumenti della scuola, senza
danneggiarli;
- rendere
accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di
qualità della vita della scuola;
- non usare il
cellulare
- non fare foto o
filmati
I Genitori si impegnano a:
-
rispettare il regolamento d’Istituto;
-
conoscere la proposta formativa della scuola;
-
collaborare al progetto formativo dimostrando disponibilità verso gli
insegnanti;
-
seguire le iniziative della scuola;
-
informarsi periodicamente sulla situazione scolastica del figlio;
-
accettare anche eventuali insuccessi scolastici del figlio senza spirito
polemico, ma con atteggiamento critico che possa servire allo studente per
migliorare il suo rendimento.
“Con particolare riferimento alla
responsabilità civile che può insorgere a carico dei genitori, soprattutto in
presenza di gravi episodi di violenza, di bullismo o di vandalismo, per
eventuali danni causati dai figli a persone o cose durante il periodo di
svolgimento delle attività didattiche, si ritiene opportuno far presente che i
genitori, in sede di giudizio civile, potranno essere ritenuti direttamente
responsabili dell’accaduto, anche a prescindere dalla sottoscrizione del Patto
di corresponsabilità, ove venga dimostrato che non abbiano impartito ai figli
un’educazione adeguata a prevenire comportamenti illeciti.”
Il Personale non docente si impegna a:
- conoscere e
rispettare il Regolamento d’Istituto;
- garantire
l’efficienza e l’efficacia del servizio;
- concorrere al
conseguimento delle finalità educative;
- curare i
rapporti con l’utenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di
trasparenza e di accesso alla documentazione amministrativa prevista dalla
legge;
- collaborare con
i docenti e garantire la qualità del rapporto col pubblico e col personale;
- contribuire a
determinare il clima educativo della scuola e favorire il processo comunicativo
tra le diverse componenti interne o esterne alla scuola;
- rispettare
l’orario di servizio.